Liquidità e nuove regole sulle banche: calibrazione e impatti
Il Convegno ha illustrato i primi risultati di un progetto di ricerca relativo alle attività liquide detenute dalle banche, facendone l’occasione per un ampio giro d’orizzonte sulle principali novità regolamentari in via di definizione, ottenuto grazie agli interventi in materia.
Tra le nuove regole in preparazione per le banche, quelle relative ai requisiti minimi di liquidità sono tra le più significative in termini di possibili impatti (anche indesiderati) sugli intermediari e sul sistema economico. Esse si inseriscono peraltro in un quadro in rapida evoluzione, contraddistinto da cantieri normativi ambiziosi e complessi come la banking union, il rapporto Liikanen, le nuove regole sul capitale.
Al Convegno, introdotto e moderato da Andrea Resti – Università Bocconi e membro del Comitato Tecnico Scientifico di ARIME, sono intervenuti, come relatori:
– Andrea Sironi – Rettore dell’Università Bocconi e Donato Masciandaro – Direttore Paolo Baffi Centre, Università Bocconi: saluti introduttivi
– Mario Nava – Commissione Europea: Oltre la liquidità: capitale, resolution e banking union
– Giovanni Petrella – Università Cattolica del Sacro Cuore: La liquidità di titoli di Stato e corporate bond in Europa: primi risultati
– Andrea Enria – EBA: La calibrazione delle regole di liquidità per le banche europee
– Enrico Perotti – Università di Amsterdam: Una cornice macro-prudenziale a complemento della banking union
– Gianfranco Torriero – ABI: Alcune problematiche per le banche italiane
– Fabio Panetta – Banca d’Italia: Le nuove regole sulla liquidità e la politica monetaria
– Davide Alfonsi – Intesa Sanpaolo: Struttura del funding delle banche e asset encumbrance: il punto di vista di un Risk Manager
– Conclusioni: Avv. Salvatore Messina, Presidente di ARIME